La ricaduta educativa presso la scuola di Amatrice
Tutto un altro genere punta a valorizzare il processo di ricostruzione, che parte dalla progettazione della Chiesa di Poggio Vitellino, attraverso il coinvolgimento della scuola di Amatrice, affinché il nostro progetto possa avere un alto valore formativo e un buon impatto sulle giovani generazioni del territorio.
Partendo dall’esperienza di Scuola a zero stereotipi, la ricaduta educativa verrà realizzata su due fronti:
- da un lato proponendo un percorso di PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento - ex Alternanza Scuola – Lavoro) alle classi terze e quarte del Liceo scientifico dell’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice, al fine di costruire una sinergia tra ricercatrici e i ricercatori coinvolti nel progetto guidato dal Prof. De Felice dell’Università Roma Tre. Scoprire l’ingegneria civile attraverso un caso studio reale permetterà agli studenti e alle studentesse di appassionarsi a una carriera STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering and Mathematics), anche con il fine di sviluppare un percorso virtuoso che faccia uscire, in particolare le ragazze, da quella “segregazione formativa” che le vede protagoniste in aree di studio dalle modeste prospettive lavorative e invece largamente minoritarie nelle cosiddette materie Stem;
- dall’altro proporre alle classi della scuola dell’infanzia e primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Amatrice i laboratori di Zeus e Artemide i gatti magici che ruotano intorno all’orientamento professionale fuori dagli stereotipi di genere. L’obiettivo anche in questo caso è invertire la persistente tendenza delle bambine e delle adolescenti a scegliere per lo più professioni di cura, canali di formazione secondaria fortemente ghettizzanti e parallelamente incentivare lo studio delle materie tecnico-scientifiche (STEM). Si potrà proseguire il lavoro sulla resilienza già avviato con le classi della primaria di Amatrice nel 2019, proponendo e riproponendo i laboratori di Zeus il gatto magico alle classi dell’infanzia e della primaria. Le trasformazioni del gatto magico, infatti, permettono ai bambini di immaginare soluzioni creative di fronte a un fatto tragico, come può essere il terremoto.